Si vive una sorta di frustrazione quando si capita davanti a un palazzo o una statua, meta perseguita di un viaggio, e la si trova avvolta nelle garze di una necessaria medicazione strutturale.
Non resta che accontentarsi di fotografare le bende, sperando di poterci tornare dopo la convalescenza.
Venezia ha così tanti anni e un clima così insalubre che si trova almeno un cantiere ogni due calle.
Ma non sono solo i lavori che celano le bellezze alla vista: ci sono anche orde di turisti con le mani alzate armate di tablet e telefonini.
Poi ci sono anche i muri che nascondono cortili e giardini rari in una città che ha quasi solo acqua sotto i piedi.
Venezia è celata, a volte in modo permanente e altre volte, fortunatamente, a tempo determinato.
(fotografie scattate nel novembre 2013)